Il vigile timido

Sul marciapiede accanto alla ciclabile incrocio un vigile urbano, fermo in attesa di attraversare la strada.

IO: “Mi scusi ma non ha visto le 4 moto che sono passate sulla pista ciclabile prima di me?”

URBANO: “Non potevo mica fermare quattro moto tutte assieme!”

IO: “Quattro no, ma una almeno!?”

URBANO: “Non è così facile”

 IO (dentro di me): “Biiiiiip”

Polemica

L’altro giorno ho avuto in sorte di incontrare e seguire per un tratto due vigili in moto di turno sulla ciclabile che percorro ogni mattina.
Ripresomi dall’emozione per l’evento mai capitato in mesi e mesi, mi sono avvicinato ai tutori dell’ordine pista-ciclista. Non volevo perdere l’occasione di capire un po’ di più come funziona la salvaguardia di chi decide di usare un mezzo di trasporto ecologico nel comune di Milano.
Ho scoperto – questo almeno mi hanno detto – che ci sono solo due pattuglie che fanno il giro di tutte le viclabili. Due per tutta Milano…!
Ho poi scoperto che hanno indicazioni di intervenire solo nei casi gravi.
A quel punto ho chiesto a cosa si riferissero con “casi gravi” visto che avevano appena superato alcune auto parcheggiate con e senza doppie frecce sulla ciclabile e avevano potuto vedere come me una serie di moto viaggiare serenamente all’interno della pista stessa. La risposta è stata: “ma allora vogliamo fare della polemica?!”
Si, confermo, voglio fare della polemica.